motori di ricerca

Quando si parla di motori di ricerca la mente di ognuno fa immediatamente riferimento a Google, il motore di ricerca più famoso al mondo. Eppure esistono numerose alternative, anche meno famose, ma altrettanto funzionali. Andiamo a scoprire insieme i 10 migliori motori di ricerca.

Molti addirittura ignorano come Google non sia l’unico motore di ricerca disponibile sul web. Su internet infatti esistono numerosi altri motori di ricerca, studiati e pensati per offrire un servizio altrettanto soddisfacente anche se non hanno ancora raggiunto lo stesso successo della grande G.

Nella guida di oggi parleremo dei 10 migliori motori di ricerca, partendo ovviamente da Google per passare a: Yahoo, Bing, Ask, AOL, DuckDuckGo, Wolfram Alpha, Yandex, Baidu e Internet Archive.

Motori di ricerca: i 10 migliori

Google

Tutti conoscono Google, il gigante dei motori di ricerca che non poteva che occupare il primo posto nel nostro elenco. Il dominio di Google è stato registrato il 15 settembre 1997 e da quel momento ne ha fatta di strada, diventando il sito internet più visitato al mondo.

Google è così popolare che in numerose lingue sono nati dei verbi derivati dalla declinazione del suo nome, che hanno come significato “cercare in Google”, come ad esempio to google in inglese, googlare in italiano e googeln in tedesco.

Parlando in numeri vediamo che oltre il 70 % circa delle ricerche effettuate sul web viene realizzato attraverso Google, una percentuale davvero niente male che ha reso Google il punto di riferimento nel mondo dei motori di ricerca. Per approfondire vi consigliamo di leggere questo approfondimento sulla storia di Google e i suoi inventori.

Yahoo

Yahoo è uno dei provider di posta più diffusi al mondo ed anche un motore di ricerca piuttosto utilizzato. I risultati di ricerca di Yahoo sono alimentati sia da Bing (dal 2011) che da Google (2015). Questo è il motore di ricerca predefinito del browser Firefox negli Stati Uniti dal 2014.

Bing

Bing è un prodotto di casa Microsoft, creato proprio con l’intento di sfidare Google. Ovviamente i risultati non sono nemmeno paragonabili a quelli ottenuti da Google ma resta comunque una valida alternativa.

Bing è infatti il motore di ricerca predefinito sui PC made in Windows e proprio per questo riesce ad intercettare una quota di mercato di circa il 10%.

Ask

Una piccola fetta del mercato dei motori di ricerca appartiene senza ombre di dubbio ad Ask, precedentemente noto come Ask Jeeves e ora conosciuto come Ask.com.

Questo portale è basato su un formato costituito da domanda/risposta e grazie a questa funzione sono gli stessi utenti a fornire le risposte alle domande di altri utenti. Ask ha anche un motore di ricerca generale che però non ha la stessa qualità di Google o di Bing e Yahoo.

AOL

AOL è uno dei motori di ricerca più vecchi ed ancora oggi rientra tra i primi dieci motori di ricerca al mondo. La rete di AOL comprende molti siti web piuttosto popolari, come ad esempio Huffington Post.

DuckDuckGo

Negli ultimi tempi questo motore di ricerca sta pian piano ritagliandosi grosse fette di mercato, infatti è diventato piuttosto famoso per non tenere traccia degli utenti e non essere sovraccarico di annunci pubblicitari.

Wolfram Alpha

Si tratta di un motore di ricerca perfetto per i calcoli che può fornire. Se si immette ad esempio la dicitura “Mutuo 200.000” il motore di ricerca calcolerà in automatico l’importo del prestito.

Yendex

Secondo alcune aziende di analisi Yandex gestisce il motore di ricerca più grande in Russia, riuscendo ad accaparrarsi una quota di mercato vicina al 65%.

Baidu

Fondato nel 2000 è il motore di ricerca più popolare in Cina ed ha una quota di mercato che è costantemente in aumento. Essere il motore di ricerca principale in una nazione così grande come la Cina offre ovviamente un grande vantaggio in termini di visite.

Internet Archive

Per finire vogliamo parlarvi di archive.org, il motore di ricerca degli archivi internet che può avere molti utilizzi interessanti, come ad esempio scoprire che aspetto aveva un sito internet nel 2000. Molto utile per tracciare la storia di un dominio esaminandone i cambiamenti negli anni.