Corredo sposa fra tradizione e modernità
In passato, si usava produrre i componenti di un corredo sposa già quando la bimba era ancora molto piccola. Era composto da multipli di 6 elementi e il valore varia a seconda delle possibilità economiche della famiglia. Fin quando una delle tante madri spezzò questa usanza diffondendo l’idea che il corredo sposa riguarda il matrimonio e quindi va scelto nel periodo delle nozze. Oggi come oggi questo concetto si è ampliato anche allo sposo, infatti solitamente si parla di lista di nozze, creata dalla coppia e contenente ciò che manca nella propria casa. Il corredo sposa rimane ancora oggi un’importante tradizione. Di solito una lista nozze può includere anche piccoli e grandi elettrodomestici. Oltre a questo, il corredo viene inteso anche in altri modi, ad esempio anche i regali ricevuti dai parenti come dono di nozze, fanno parte del corredo. Oggi, esso assume forme alternative: può essere donato anche durante la convivenza con oggetti utili di uso quotidiano. Il corredo vero e proprio è un concetto che viene attribuito alla sposa e a ciò che porterà nella sua futura casa. Ma oggi esiste anche il corredo maschile ed è una tradizione praticata molto al sud Italia, dove le spose si occupano insieme alla suocera di acquistare la biancheria e i pigiami dello sposo; in altri casi invece le due famiglie (dello sposo e della sposa) si occupano di fornire parti diverse del corredo nuziale. In altre situazioni ancora è la sposa che acquista ciò che le serve in base al proprio gusto. Le regole ferree e rigide del passato hanno lasciato spazio al presente, dove tutti i parenti concorrono a formare il corredo. In alcune famiglie, c’è ancora la tradizione di regalare pezzi particolarmente antichi e pregiati, realizzati da antenati della famiglia e tramandati di generazione in generazione. Nell’acquisto del corredo sposa va tenuta in considerazione la grandezza degli spazi della casa e degli armadi. Ai tempi di oggi, non obbligatoriamente è una spesa da effettuare al momento delle nozze, infatti gli sposi possono acquistare l’occorrente al momento del bisogno in base ai propri gusti, adattando il tutto allo stile generale della casa e dell’arredamento.
Primo letto sposa
Il corredo primo letto sposa è una tradizione molto antica che oggi si è evoluta: un tempo, la madre della sposa si dedicava a ricamare lenzuola di lino a mano, donando per il matrimonio della figlia pezzi unici e preziosi. Prima, la scelta coinvolgeva quindi solo la famiglia della sposa, in particolare la madre, mentre oggi la sposa può scegliere insieme a loro e allo sposo la tipologia di biancheria. Oggi i negozi di biancheria offrono una vasta gamma di articoli che si discostano dal tradizionale colore bianco, lasciando spazio a colori allegri e vivaci. Nonostante ciò, i toni del bianco e dell’avorio sono i preferiti da chi vuol seguire la tradizione, sia per quanto riguarda le lenzuola che la trapunta e soprattutto è una scelta quasi obbligata se si parla di primo letto. Il primo letto sposa viene preparato dopo la celebrazione del matrimonio dalle madri degli sposi, mai in presenza ne di questi ultimi né di altri uomini. Il candido corredo primo letto sposa è molto elegante e le lenzuola possono essere in lino, raso o seta. E’ composto anche da: coprirete e coprimaterassi, federe, lenzuola di cotone per ogni momento, coperta in lana per i periodi freddi, cuscini. Scaramanzia vuole che ogni biancheria da letto deve essere nuova, per portare fortuna alla coppia.
Corredo sposa cucina
Il corredo sposa cucina comprende tutto ciò che è indispensabile in questo ambiente: un buon numero di strofinacci di lino e cotone, qualche grembiule, presine, guanti da forno, asciugapiatti, tovaglie semplici per uso quotidiano e altre per occasioni importanti. Sicuramente, la parte fondamentale per quanto riguarda il corredo sposa cucina è la batteria completa di pentole, tegami e padelle; e il servizio di piatti e bicchieri. A questi si aggiunge una vasta lista di utensili e piccoli elettrodomestici molto utili: set di coltelli, taglieri, ciotole di varie dimensioni, planetaria, frullatore, grattugia, mattarello, macchina per caffè, mestoli, pirofile da forno e tutto ciò che può dare valido supporto in cucina. Tutto ciò può essere acquistato nel periodo delle nozze ed implementato con nuovi accessori all’occorrenza.
Corredo sposa bagno
Si trovano in commercio molte idee su come comporre il corredo sposa bagno, da scegliere in base alle proprie possibilità economiche. I set da bagno sono composti da: 6 coppie di asciugamani, 2 asciugamani per gli ospiti, 2 teli da bagno, 2 accappatoi, set di lavette per ospiti. A seconda del gusto personale, si possono scegliere set di lino (dallo stile semplice, praticità nel lavaggio e duraturi) o spugna (migliore perché più assorbente e senza necessità di stiratura) oppure comporre un corredo con asciugamani di entrambi i materiali. Bisogna prediligere prodotti in fibre naturali, in colori adatti all’arredamento del bagno. Anche i tappetini sono essenziali perché antiscivolo.
Corredo sposa sala da pranzo
Per quanto riguarda il corredo sposa della sala da pranzo, l’elemento fondamentale è immancabile è la tovaglia. Il galateo indica l’acquisto di almeno 4 tovaglie per il tavolo da pranzo. 2 per uso sporadico in occasioni speciali e festività (in cotone 100% o lino, chiare e neutre adattabili ad ogni tipologia di arredamento), le altre 2 per uso quotidiano (in vari colori e materiali: cotone, plastica, poliestere). Immancabile, soprattutto per gli amanti della tradizione, la prestigiosa ed elegante tovaglia bianca (semplice o ricamata in pizzo). Oltre alle tovaglie ovviamente ci sono i relativi tovaglioli e, per chi li ama, i centritavola e i runner all’americana (alternativa elegante alle classiche tovagliette).