Tutto il nostro mondo così come lo conosciamo oggi, non sarebbe così se non fosse per la seconda rivoluzione industriale, che consegnò al mondo la CATENA DI MONTAGGIO.
Essa è figlia della necessità di aumentare velocità e precisione nei processi produttivi, ed è stata resa possibile però, solo dopo l'invenzione del NASTRO TRASPORTATORE, il vero cuore della catena di montaggio. In questo articolo, approfondiremo la nostra conoscenza su questo strumento che ha contribuito a cambiare il mondo, scoprendo anche come si è evoluto in questi anni.

I primi nastri trasportatori ancora primitivi, vennero utilizzati già a partire dal XIX secolo, ma solo intorno al 1913 Henry Ford introdusse il sistema su larga scala nella sua azienda automobilistica.
Al giorno d'oggi, i processi produttivi sono notevolmente cambiati, automatizzati con Robot all'avanguardia, ma c'è sempre il bisogno di spostare materiali all'interno dell'azienda, di accelerare i processi produttivi, in sostanza di aumentare i profitti, ed il nastro trasportatore oggi, come tutto il resto si è evoluto.

I motivi di successo del n.t. Sono molteplici, innanzi tutto parliamo di costi, notevolmente ridotti se pensiamo al consumo di energia rispetto alle alternative, un basso costo di sorveglianza e controllo e soprattutto la capacità di lavorare su grandi portate. Tutto questo si traduce in un abbassamento dei costi di produzione, accompagnato dall' aumento stesso della produttività (una volta introdotto il n.t. negli stabilimenti Ford i tempi di produzione di un'automobile passarono da 12 ore a soltanto un'ora).

Ogni macchina poi è specifica per l'azienda che l'utilizza quindi progettata per soddisfare tutte le sue esigenze specifiche che possono essere notevolmente differenti rispetto ad un'altra, sia nella conformazione (che dipende dal tipo di processo industriale e dal tipo di stabilimento stesso), che nei materiali impiegati nella sua realizzazione. Il nastro o tappeto, puó essere realizzato in gomma o plastica anche se il materiale migliore, risulta essere il METALLO.

Leghe diverse a seconda dello scopo possono essere utilizzate per costruirlo come il ferro (semplice o zincato), o l'acciaio (al carbonio o inossidabile), ma più in generale, qualsiasi metallo o lega tecnicamente adatto a sopportare peso e sforzo puó essere utilizzato a seconda dello scopo specifico.

Ma perché le maglie di metallo? La risposta è semplice, la superficie dei nastri in metallo permette un agevole passaggio d'aria, (importante anche per evitare surriscaldamenti), ed è anche in grado di sopportare senza danni né deformazioni condizioni di temperatura e sforzi meccanici che nessun altro materiale potrebbe tollerare.
Inoltre garantisce facilità di pulizia e sterilizzazione (che lo rendono ideale anche per le industrie che trattano/manipolano alimenti).

L'unica limitazione dei nastri in metallo è quella di poter trasportare esclusivamente materiali solidi, ma il campo d'implicazione rimane comunque molto vasto, dato che non esiste materiale solido che non possano trasportare.

La composizione a maglie del metallo, è un'altra caratteristica da non sottovalutare. In base al materiale ed al tipo d'industria, si possono progettare nastri con maglie e bordi diversi.
Eccone alcuni esempi.

MAGLIE A BORDI SALDATI.
composti da spirali di filo metallico con torsioni alternate, tenute insieme da traversini pre-ondulati, con i bordi saldati per maggiore stabilità. Ideali per una vasta gamma di aziende alimentari, cartaria, meccanica. Sono inoltre ideali per i forni industriali.

MAGLIE CON BORDI RINFORZATI.
ideali nei trattamenti termici, dove il nastro è sottoposto a sollecitazioni e usura molto intensi.

MAGLIE CON FACCHINI.
quando si devono affrontare delle salite o discese, l'inserimento dei facchini aiuta il materiale a rimanere in posizione efficacemente.

Aziende come LARIORETI ITALIA, specializzata in reti metalliche che costruiscono nastri trasportatori, collaborano con le aziende clienti per progettarli e costruirli a seconda delle esigenze e scopi sempre diversi.
Le combinazioni di materiali e tipi di maglie sono tantissime se volete approfondire potete visitare il sito https://www.larioreti.com/it/nastri-trasportatori-1.

Il nastro trasportatore in conclusione ha "trasportato" il mondo dell'industria per tutti questi anni, e continuerà a farlo per molto tempo.