Consigli per trasformare la passione in un lavoro
Quando si parla di massaggiatore professionista ci si riferisce ad un esperto nella pratica dei massaggi. Ma per diventarlo non basta la passione e la predisposizione, perché a tutto questo si deve aggiungere uno studio approfondito all’interno di una scuola certificata. Vediamo insieme che cosa fa e come diventarlo.
Cosa fa un massaggiatore professionista?
Il massaggio è un’arte antica che si tramanda da generazione in generazione. Ci sono diverse tipologie che si differenziano anche in base al tipo di mestiere ed esigenza dell’utente finale.
Che sia sportivo oppure estetico, le mani di chi lo pratica devono essere professionali, preparate e pronte a cogliere la vera necessità del richiedente. La persona che ha bisogno del massaggio viene fatta accomodare su un lettino preposto per poi iniziare con una serie di manipolazioni da eseguire con una sequenza esatta. Le stesse seguono la direzione delle fibre muscolari oppure la circolazione del sangue con i movimenti che possono essere profondi, leggeri, con impastamento oppure trazione sino alla percussione.
Un massaggiatore professionista si avvale dello strumento più importante a sua disposizione ovvero le mani. In moltissimi casi utilizza solo le dita ma anche altre parti del corpo come ginocchia e gomiti. Questo significa che non è richiesto all’operatore professionale uno sforzo e una forza fisica notevole, ma grande abilità nella comprensione ed empatia in merito alle varie esigenze e su come risolverle.
Ma le opportunità di lavoro per i massaggiatori quali sono? È un mestiere che sta prendendo piede notevolmente in questo ultimo periodo di tempo. Si può infatti decidere se operare come libero professionista oppure all’interno di uno studio con più profili differenti. Le location dove lavorare sono tantissime a partire dai centri benessere, stabilimenti termali, ambulatori, associazioni sportivi, navi da crociera e così via dicendo.
Questo è un mestiere altamente versatile e mai noioso, infatti viene richiesto un continuo aggiornamento e specializzazione: non ci si deve fermare ad un solo step ma ci si può formare attraverso più rami così da avere competenze di varia natura.
Per quanto riguarda l’orario si può decidere se strutturare la giornata in turni, full time oppure un part time anche a seconda della durata di ogni appuntamento. Ma come si diventa un massaggiatore professionista?
Come diventare massaggiatore professionista?
Come accennato, per diventare un massaggiatore professionista è necessario avere passione e grande determinazione. È un mestiere che porta a stare sempre a contatto con le persone, si richiede una certa empatia e anche un grado di comprensione elevata.
Ma non è tutto, infatti è imperativo frequentare una scuola certificata che possa insegnare il mestiere dalla A alla Z. Artecorpo si occupa di corsi massaggio professionale ad Alessandria con centri che oggi sono presenti anche a La Spezia, Genova, Torino, Recco e Savona.
Questa scuola è accreditata dal Ministero della Salute/AGENAS ed è un centro AICS-CONI e nasce proprio dalla passione dei professionisti che mettono a disposizione l’esperienza per una formazione completa. Il metodo utilizzato è didattico con teoria e pratica che accompagnano verso il mondo del lavoro professionale: una full immersion di tutoring personalizzato e tecniche manuali che si affiancano ad uno studio teorico approfondito.