mantenere una moto

Tutte le spese che bisogna sostenere per il mantenimento di una motocicletta

Per un appassionato di motori, l’acquisto di una moto sportiva è spesso e volentieri un vero e proprio sogno da realizzare. Purtroppo, però associato ad esso troviamo dei costi che devono essere sostenuti.

Non si tratta infatti di un investimento semplice da pianificare: oltre l’esborso della cifra compresa tra i 5.000 e i 10.000 € per avere a disposizione il mezzo all’uscita dalla concessionaria, è anche utile comprendere che ogni anno sono presenti delle spese per il suo mantenimento.

Per questo motivo nelle prossime righe cercheremo di analizzare al meglio quali sono i costi associati al mantenimento di una moto, in modo da potervi fornire una panoramica di quanto dovrete spendere periodicamente e quali sono le spese da dover mettere in conto con il fine di evitare investimenti che potrebbero rivelarsi azzardati nel lungo periodo.

L’assicurazione: una spesa che non può essere trascurata

Partiamo dalle spese che bisogna sostenere obbligatoriamente ogni anno e prendiamo subito in esame l’assicurazione.

Secondo l’articolo 193 del Codice della Strada, proprio come per le automobili, anche le moto che circolano su strada o sostano sul suolo pubblico devono essere assicurate.

La polizza obbligatoria riguarda solamente la responsabilità civile, che si attesta in media sui 300 – 400 € all’anno sulla base della cilindrata del mezzo, il modello, l’anzianità della patente del conducente e non solo. Sono diversi i fattori che entrano in gioco: potrete infatti aggiungere coperture opzionali, come il furto – incendio, gli atti vandalici e anche la polizza a prevenzione degli infortuni del conducente.

Se desiderate avere una copertura che possa fornirvi un risarcimento anche nel caso avvengano gli imprevisti appena menzionati, la spesa si aggira intorno agli 800 € all’anno in media.

Per avere una stima più concreta sulla base del vostro mezzo potrete anche affidarvi ai diversi siti web delle compagnie assicurative. A tal proposito vi suggeriamo anche di effettuare un preventivo online sul sito web di unipolsai.it, una delle compagnie più conosciute a livello nazionale.

In alternativa troverete anche diverse opzioni sui principali siti comparatori.

Il bollo: altra tassa che non si può trascurare

Come per le automobili, anche le moto sono soggette al pagamento annuale del bollo. Questa tassa viene calcolata sulla base della regione di residenza dell’intestatario del veicolo e sui kW del motore.

Mediamente si tratta sempre di cifre comprese tra 100 e 200 €.

Normalmente si può pagare presso le tabaccherie abilitate, negli uffici postali, nella vostra agenzia di fiducia per le pratiche relative ai veicoli o nelle sedi territoriali dell’ACI.

In alternativa potrete sempre visitare questa pagina sul sito dell’ACI, dove inserendo targa, tipo di veicolo e regione di residenza potrete avere l’importo da pagare direttamente online.

Gli accessori indispensabili per guidare una moto

Altro aspetto da considerare riguarda gli accessori che sono indispensabili per circolare con la vostra motocicletta in massima sicurezza.

Il primo punto da considerare è il casco. Sebbene oggi siamo ormai abituati a indossarlo, notiamo che l’obbligo è stato introdotto nel lontano 1986 e, come segnalato in questo articolo, tale disposizione ha ridotto notevolmente il tasso di mortalità in caso di sinistro.

Oggi è quindi necessario prevedere la spesa per l’acquisto di un casco adeguato agli standard di sicurezza, che ha normalmente un prezzo che gravita intorno ai 200 €.

Non dimentichiamo infine l’abbigliamento: è sempre consigliato indossare una tuta apposita con relative protezioni per arti e schiena. Il costo complessivo si aggira intorno ai 1.000 €, ma è una spesa necessaria per fare in modo di godere del massimo livello di sicurezza, specialmente se siete dei centauri abituali.

I costi relativi alla manutenzione e alle gomme

Anche la motocicletta, come tutti i mezzi a motore, ha dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria che bisogna mettere in conto nel momento dell’acquisto.

Ad esempio, ogni 6.000 km è necessario un cambio d’olio, che ha un costo medio di 100 – 150 €, mentre ogni 20.000 km bisogna anche prevedere un checkup della cinghia di distribuzione che si aggira intorno ai 150 €.

Dovreste anche prevedere il tagliando annuale, che comporta il controllo completo delle componenti meccaniche. In questo caso la spesa media si aggira sui 100 €.

Infine troviamo il fardello più grande di un motociclista: il cambio delle gomme. I pneumatici hanno infatti una vita media compresa tra gli 8.000 e i 12.000 km e sono un elemento imprescindibile per avere una buona aderenza e stabilità alla guida.

Considerando un motociclista medio, tale percorrenza viene eseguita in un anno e per questo motivo ogni 12 mesi è necessario rinnovare i pneumatici. Il loro costo varia in base a marca e modello, anche se in media bisognerebbe considerare una spesa compresa tra 200 e 300 €.

A questo punto, sommando tutte le voci considerate, si fa molto presto a capire che una moto è un bene dispendioso che tra assicurazione, bollo, manutenzione e dispositivi di sicurezza, porta il proprietario a spendere cifre importanti che devono essere tenute in considerazione in fase di acquisto.

Il suggerimento finale che vi diamo è quello di analizzarle con cura e prevedere un budget annuale di almeno 2.000 € per mantenere la vostra preziosa amica a 2 ruote.