lenti a contatto

Le lenti a contatto sono l’alternativa perfetta agli occhiali da vista, perché sono invisibili e possono essere indossati per tutte le occasioni. La loro funzione principale è terapeutica, perché sono realizzate per migliorare la visione quando si hanno dei difetti visivi, tuttavia, negli ultimi anni le lenti a contatto si utilizzano principalmente per una funzione estetica.

Le lenti sono dei dispositivi medici chirurgici oculistici, ideati per essere applicati direttamente sulla cornea e aderiscono agli occhi grazie ad un film superficiale che ricopre la parte anteriore dell’occhio. Le lacrime apportano la giusta lubrificazione e la giusta quantità di ossigeno alla cornea.

Le lenti sono nate per correggere tutti i difetti visivi di rifrazione come l’astigmatismo, l’ipermetropia, la miopia e, in alcuni casi, anche la presbiopia. In commercio esistono anche alcune lenti a contatto definite “speciali” perché sono capaci di curare alcune patologie oculari come la disuguaglianza nel potere di rifrazione che può essere corretta con le lenti sclerali. Per scoprire tutte le tipologie di lenti adatte ad uno specifico difetto visivo puoi visitare siti come https://www.grandvision.it/lenti-a-contatto.

Lenti a contatto morbide, rigide e ibride: quali scegliere

Sul mercato esistono tante tipologie di lenti a contatto realizzate per soddisfare tutte le esigenze delle persone con difetti visivi e si classificano sia in base alla durata che in base ai materiali.

Esistono infatti le lenti rigide e le lenti morbide, che variano anche in base alla misura. Le lenti a contatto morbide sono costituite da polimeri flessibili di idrossietil metacrilato (HEMA), da siliconi o da materiali simili. Questo tipo di lenti assicurano un’ottima permeabilità all’ossigeno e sono sempre umide, offrendo quindi una sensazione di comfort generale.

Lenti a contatto rigide sono realizzate con silicone o fluoropolimeri: sono delle lenti leggermente difficili da applicare e da rimuovere ma, rispetto a quelle morbide, sono ideali per la correzione della maggior parte dei difetti visivi. Sono resistenti nel tempo e particolarmente consigliati ai soggetti allergici.

In commercio è possibile trovare anche le lenti ibride, una via di mezzo tra le lenti morbide e le lenti rigide, costituite da un disco centrale rigido e da un anello esterno morbido. Sono particolarmente utili per correggere la curvatura corneale irregolare.

La durata delle lenti a contatto: ecco quali scegliere

Le lenti a contatto, come anticipato, si differenziano in base alla durata nel tempo. Da premettere che la maggior parte delle lenti non sono adatte per essere utilizzate nel sonno. Le lenti disponibili in commercio sono monouso, bisettimanali, mensili, semestrali e permanenti:

  • Lenti a contatto monouso o giornaliere, sono pensate per essere indossate e sostituite quotidianamente;
  • Lenti a contatto bisettimanali, devono essere tolte e disinfettate ogni notte e possono durare fino a due settimane circa;
  • Lenti a contatto mensili, possono essere indossate di giorno e disinfettate fino a 30 giorni.
  • Lenti a contatto semestrali, sono pensati per un uso periodico fino a 6 mesi e devono essere tolte ogni sera prima di dormire. Resistono a microbi e polveri e sono meno soggetti ad usura.
  • Lenti a contatto permanenti, realizzate in silicone idrogel, possono essere indossate fino a 30 giorni consecutivi sia di giorno che durante il sonno perché garantiscono sempre una perfetta permeabilità all’ossigeno.

Su GrandVision, ad esempio, è possibile trovare la tipologia di lenti a contatto più adatta alle proprie esigenze e, grazie ai prezzi molto convenienti e alle promozioni che si ripetono continuamente, è il sito ideale per fare la scorta di lenti prima dell’estate.